Breaking Dawn parte 2 Countdown

lunedì 5 dicembre 2011

Mackenzie Foy e il cestino delle parolacce

Mackenzie Foy (Renesmee Cullen in Breaking Dawn) non ha ricevuto che lodi dagli attori di Twilight nei mesi in cui hanno lavorato insieme. Tutti sono stati d’accordo nel definirla ‘dolce, adorabile, intelligente’. Ma dove la parola ‘intelligente’ non sta tanto nel suo essere una studentessa modello, ma un’attrice professionale e matura ‘che ha reso migliori tutti gli attori più grandi di lei’.

Essere su di un set per la prima volta, circondata da adulti impegnati in un film molto atteso, può essere una dura prova per una bambina di 10 anni, ma non per le ore di lavoro quanto per le parolacce che tutti più o meno dicevano.

Tutto è iniziato quando l’attore Guri Weinberg le ha suggerito di portare sul set un ‘vaso per le parolacce’ dove “ogni adulto che avesse pronunciato una brutta parola davanti a lei, avrebbe pagato pegno. E lei, non solo lo ha porato, ma lo ha anche riempito. ‘Una specie di Bill Gates nel corpo di una bambina di 10 anni” ha detto Guri.

Sì, è vero” conferma Mackenzie. “Dicevano continuamente parolacce e io ho portato un piccolo cestino”. C’è chi dice che Robert e Kristen fossero i peggiori, ma lei precisa che non erano solo loro.

Robert e Kristen dicevano parolacce, ma come tutti e non ricordo chi fosse il peggiore. Continuavano a scusarsi davanti a me finché non ho deciso di portare il cestino”. E quanto raccoglievi? “Dipendeva dal tipo di parola. Avevano prezzi diversi. A volte 3 dollari, a volte 1”.

Qualcuno potrebbe chiedersi a questo punto quanto ha raccolto in tutto e che cosa ne ha fatto. Che una bambina come lei li avesse spesi per sé…e invece no. I soldi li ha donati al St. Jude Children’s Hospital, un centro impegnato nella ricerca sulle malattie dei bambini.

“Non ricordo quanti fossero” dice “ma erano tanto e li ho donati al St Jude”.

Non solo ‘dolce, adorabile e intelligente’, anche ‘dal cuore d’oro’.


Twilight Italia

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