Edward Anthony Masen Cullen
Edward è nato il 20 giugno 1901 a Chicago, Illinois; prima della trasformazione era un giovane di bell'aspetto e ansioso di ottenere la gloria in guerra. Nel 1918, quando Edward ha diciassette anni, viene però ricoverato a causa dell'influenza spagnolainsieme alla madre e al padre. Il vampiro Carlisle Cullen, che lavorava come medico nello stesso ospedale, vedendolo in fin di vita lo trasforma su richiesta della stessa madre accortasi della diversità del medico. Il momento della trasformazione è alquanto doloroso per il ragazzo, dato che Carlisle usa su Edward il metodo barbarico che era stato usato su di lui nel 1663, rivelatosi poi inutile. Carlisle poi, incontra e trasforma Esme anche lei in fin di vita e ne fa la sua compagna. Per trovare una compagna anche ad Edward trasforma una ragazza stuprata e picchiata a morte, Rosalie nel 1933. Edward però non prova per Rosalie quel tipo di affetto e la considera solo una sorella. Dopo qualche anno di vita insieme ai Cullen, Edward decide di lasciare Carlisle perché non sopporta più di vivere senza nutrirsi di sangue umano. Non volendo però abbandonare la sua presa di coscienza, decide di nutrirsi solo di esseri umani che secondo lui meritano di morire. Si nutre di assassini, stupratori e altre categorie malvagie, agendo come un angelo vendicatore e definendo questo periodo l'epoca del "vigilante"[2]. Questa scelta non dura a lungo e presto Edward ritorna in famiglia e abbraccia per sempre il loro stile di vita.
La famiglia Cullen organizza battute di caccia per nutrirsi in territori del paese che hanno un soprannumero di animali feroci. La preda preferita di Edward è il puma e il suo stile di caccia ricorda molto quella di un leone. Nel corso del tempo, dato che non ha la facoltà di dormire, Edward prende due lauree in medicina in periodi diversi del '900 che gli consentono anche di aiutare Carlisle in ospedale. Ciò solamente in quei casi nei quali non sussistano sanguinamenti, non avendo comunque l'autocontrollo del padre[3]. Edward adora la musica, soprattutto quella degli anni cinquanta e possiede una notevole collezione di cd; suona il pianoforte e ha composto una melodia su Carlisle ed Esme[4] che però non esegue per molto tempo, fino a che non compone la ninna nanna dedicata a Bella. Edward, come tutti i membri della sua famiglia, adora le automobili di grossa cilindrata e veloci: possiede una Volvo S60R[5] e una Aston Martin Vanquish V12, entrambe color argento metallizzato.
All'arrivo di Isabella Swan al liceo che frequenta, il vampiro viene attratto dal suo sangue e cerca di starle lontano per non cedere alla tentazione di ucciderla. Edward lotta con i suoi istinti di predatore che sembrano prevaricare, nonostante abbia speso parecchi decenni per arrivare a un notevole autocontrollo. Nel corso della storia, però, Edward capisce di essere innamorato di Bella e che lei lo ricambia. Il vampiro, dal momento che si rende conto di amarla, è attratto da lei a doppio filo perché la considera a tutti gli effetti la sua anima gemella. Nonostante ciò egli decide di lasciarla per farle vivere una vita da umana, ma il progetto non va a buon fine e fa solo cadere in depressione entrambi. Edward e Bella tornano insieme, e dopo aver affrontato numerose difficoltà si sposano. Durante la luna di miele Bella, che è ancora umana, rimane incinta. Questo accade perché i vampiri maschi con la trasformazione non perdono la facoltà di fecondare, mentre nelle femmine le normali funzioni riproduttive come il concepimento vengono inibite. Dopo una gravidanza estremamente accelerata e non priva di preoccupanti effetti, nasce una bambina che verrà chiamata Renesmee Cullen. Durante il parto però, poiché la gravidanza è stata molto complicata e ha lasciato Bella troppo debole per un feto con la forza di un vampiro, la ragazza subisce inevitabili complicanze che la portano ad un passo dalla morte. Non essendoci più speranze, Edward ha un solo modo per salvarle la vita, iniettandole il suo veleno direttamente nel cuore. Dopo due giorni di dolore bruciante il cuore della ragazza smette di battere, e Bella si trasforma definitivamente in vampiro. Dopo aver affrontato altre vicissitudini, Edward riesce a vivere la sua eternità con Bella e sua figlia Renesmee.
Ogni anno solitamente il trailer veniva rilasciato agli MTV Movie Awards ma quest'anno tutto è cambiato quindi non ci resta che sperare in una sorpresa al Comic Con di Luglio sennò ahimè ci toccherà attendere proprio l'autunno!!
Come spiegare “The Twilight Saga: Breaking Dawn – Part 2″?
Sentiamo come ci prova Robert Pattinson. L’attore, 26 anni, dice che l’ultimo episodio della serie – che ha ottenuto il rating PG-13 (ovvero prevede che i minori di 13 anni siano accompagnati dai genitori, negli USA, ndr) ed è in uscita nei cinema il 16 Novembre – è“più strano di tutti gli altri film messi insieme”. Fa una pausa. Sospira. Balbetta (con fascino, britannicamente) prima di arrivare ad un punto sorprendentemente semplice: “I vampiri sono strani“.
“E’. BIZ-ZAR-RO.”
Bill Condon, che ha diretto entrambi gli episodi di Breaking Dawn, basandosi sul copione di Melissa Rosenberg, dice che è sempre stato elettrizzato dalla differenza che ci sarebbe stata fra i due film. “Ho sempre pensato che la Parte 1 avesse due metà separate: la romantica e l’horror,” dice, “ma questo è epico. Questo sarà tutta un’altra cosa.”
Cominciamo con una delle differenze più ovvie fra Breaking Dawn – Parte 2, e tutto ciò che è venuto prima.
( Si, si: attenzione, spoiler.)
Bella ha lasciato il mondo mortale e si è unita allo scintillante clan Cullen, sia fisicamente che spiritualmente. Lautner, 20 anni, dice “E’ un po’ la cosa grandiosa che i fan stanno aspettando – vedere Bella, la goffa adolescente che Kristen ha interpretato così bene, diventare improvvisamente questa vampira super sexy che è atletica e graziosa. L’ha presa molto seriamente, e ci è riuscita più che bene.” Condon è d’accordo: “Non penso che possiate afferrare quanto sia grande questo successo, sino a quando lo vedrete. La sua trasformazione da ragazza delle superiori a fiera guerriera è meravigliosa. E’ di un’altra specie, ora.”
“Kristen si è lamentata almeno 500 volte più di me,” dice Pattinson, riferendosi alle scomode lenti a contatto rosse che gli attori dovevano indossare, quando interpretavano i vampiri. “Ha condensato 4 anni di lamentele in pochi mesi.” (la Stewart, da tempo abituata alle prese in giro di Pattinson, sospira per tutta risposta, e ricorda a EW che lei ha dovuto indossare lenti a contatto marroni sui suoi occhi verdi sin dall’inizio della serie.) Recitare in tacchi alti durante le scene ad alto impatto d’azione non è stato semplice – laStewart scherza, dicendo che il tipo di grazia sovrannaturale che Bella possiede come vampira “non esiste in realtà” nell’attrice che la interpreta, ma che è riuscita a localizzare la sua succhiasangue interiore mentre girava una scena in cui Bella dà la caccia ad un puma. “Sono balzata in aria ed ho placcato un’immenso tubo di schiuma a forma di puma,” dice, “e l’ho fatto a PEZZI. Per la prima volta ero tipo ‘Wow, sto, tipo, VERAMENTE interpretando un vampiro ora.”
La Foy sembra eccezionalmente imperturbata, durante il tempo speso con le sue superfamose co-star. “Sono super carini,” dice. Condon dice che tutto ciò è andato ben oltre la superficialità. “Erano FANTASTICI con lei,” dice. “Ha fatto davvero emergere qualcosa di paterno da Rob, e Kristen era particolarmente protettiva. Dovevo interromperli quando erano profodamente immersi in conversazione, per andare avanti con una scena.”
“(la mia relazione con Renesmee) è così completamente radicata in questo mondo, e posso relazionarmici perchè ci credo molto.” Bella e Renesmee hanno un legame particolarmente speciale, completo di metodi di comunicazione sovrannaturale.“E’ una relazione veramente forte. Spero si colga,” dice la Stewart. Ed avere un’attrice come la Foy, che (abbastanza spettralmente) assomiglia sia a lei che a Pattinson, non ha sicuramente fatto male. “Persino le nostre mani sono simili,” dice la Stewart. “E’ un po’ strano. Ma è buffo come abbia effettivamente aiutato. E’ tipo ‘Oh, guarda, mi assomigli, piccola! Che storia!’”.
Questo “tutti” include Pattinson, inutile dirlo. “Oh, non vedo l’ora che faccia programmi tv dal vivo,” dice Pattinson, riferendosi a Lautner con una risatina gioiosa, “Gli avete chiesto se i suoi gusti in fatto di donne sono cambiati? La prima scena in cui li ho visti insieme… Non riuscivo letteralmente a smettere di ridere. Non sarei stato in grado di farlo.” Lautner rimane risoluto: “penso che la gente sarà molto felice di tutta la situazione dell’imprinting.”
Tralasciando gli scherzi, l’imprinting fornisce un’elegante soluzione al triangolo amoroso che ha fomentato anni di rivalità fra le Team Edward e le Team Jacob.Una volta che il cuore di Jacob è promesso a Renesmee, i tre personaggi principali si trovano dallo stesso lato, a fronteggiare un nemico comune. Ha offeto a Lautner l’opportunità di recitare al di là del ruolo di pretendente scoraggiato. “Per me la Parte 2 è grandiosa perchè è un lato completamente diverso di Jacob che non avete mai visto prima,” dice. “Ha sempre avuto un solo obbiettivo: stare con Bella. In questo film, è felice! E’ molto più rilassato e divertente. Il trio era così intenso, ed il triangolo è ancora li, ma c’è una relazione totalmente diversa, fra di loro.
La conclusione di Breaking Dawn – Parte 2 è imperniata sul confronto sul campo fra una moltitudine di Volturi ed il 
clan dei Cullen, che ha arruolato amici da tutto il mondo a mo’ di rinforzi.
Traduzione: un dannato mare di nuovi personaggi vampiri sul set, insieme a tonnellate di comparse.
Per Condon è stata una sfida logistica – e non solo perchè ci voleva circa un’ora perchè tutti avessero fatto la fila per il pranzo. “La prima parte di Breaking Dawn era tutta volta su questi momenti cruciali: il matrimonio, la gravidanza, il parto e la morte. C’era un sentiero ben tracciato. Qui presentiamo 23 nuovi personaggi ed abbiamo centinaia di comparse nei Volturi, quindi era necessario fare in modo che ci fosse lo stesso grado di chiarezza.”
Il regista non aveva mai girato una scena di battaglia epica, prima d’ora, ma il suo curriculum (che include Dreamgirls) ha finito per essergli utile. “Alla fine devi trattarlo come se fosse un musical,” dice, “si basa tutto sul ritmo”.
Forse ha ragione, ma filmare il climax è stato comunque un incubo, a sentire il cast.“Tutti hanno cominciato a dare totalmente di matto,” dice la Stewart con una risata. “Si svolge così in fretta nel film, ma c’è voluto un SACCO per girarlo. C’era così tanto dialogo e così tanto da girare, e così tante persone, e così tante linee narrative.”;Molta dell’azione è accaduta in un magazzino, e le riprese di questa particolare sequenza si sono trascinate per un paio di mesi, inclusi alcune scene ri-girate appositamente per alcuni dei personaggi principali. “Oh, cavolo, abbiamo passato una vita su quel campo, con la neve finta e lo schermo verde,” dice la Stewart. “(la neve finta) ti si infilava sotto le lenti a contatto e nei polmoni. E’ una m***a orribile. E’ la fine del nostro film, e ci vuole un bel po’ per portarlo al picco che si merita. Ma si, è stata un’esperienza da perderci la testa.”
